Scrivere advertising. C’era una volta la pubblicità.
Portfolio Stampa Copywriter: qualche esempio dal mio passato analogico
Dietro ogni annuncio c’è una storia. Fermati a leggerla.
Il copywriting è un mestiere che ho iniziato spontaneamente, quasi per caso. Ho iniziato a Milano nel 1999 in agenzia (inizialmente BGS D’ARCY / Gavino Sanna) e poi ho cambiato agenzie fino a “cambiare” lavoro aprendomi al digitale. Ma in realtà faccio lo stesso mestiere da sempre: scrivo.
Che siano annunci, script, spot tv, radio, stampa, naming, processi, progetti web, testi, contenuti strategici etc. per me il principio è lo stesso : dare un significato all’incontro fra parola e immagine, o fra parola e strumento.
Perché chi comanda, è sempre il senso. Anzi, la creazione di senso.
Scrivere brand oggi.
Oggi il mestiere del copywriter non è più lo stesso. Si chiama ancora così ma le competenze sono cambiate, si sono trasformate perché mondo digitale e i suoi canali obbligano il brand ad espandere le sue modalità di comunicazione. Ma la radice resta sempre la stessa: l’esperienza.
Scrivere nomi: sempre.
Il nome è sempre il punto di partenza e fare naming resta un’abilità del copywriter. Si possono anche usare dei generatori che sfruttano l’Intelligenza Artificiale per creare nomi ma non farti trarre in inganno: l’identità è un’esperienza sensibile e umana. E costruisce il valore del brand.
